Ci siamo trasferiti!

Verrai reindirizzato a breve sul nuovo sito, se non vieni trasferito clicca qui:
http://www.seoromeo.it/

giovedì 31 dicembre 2009

Chi è Gaetano Romeo



Mi sono laureato in Lingue presso l'università della mia città; Palermo, nel contempo iniziavo a smanettare con le tematiche SEO, grazie sopratutto all'amicizia che mi lega a Rosanna La Malfa titolare di una Web agency a Catania: la Rlmwebservice.

Nel 2006 dopo aver portato a termine gli studi specialistici, aver frequentato un Master in Marketing ed uno in Marketing online e SEO dell'ottimo Enrico Madrignano, ho lasciato Palermo, direzione Berlino.

Dal Ottobre 2006 ad ottobre 2007 ho lavorato presso il noto Social network tedesco "StudiVZ", inizialmente come stagista, in seguito ho avuto la fortuna di approfondire le mi consocenze nel campo (non solo SEO) grazie anche al supporto di gente validissima.

Da ottobre 2007 fino a maggio 2009 ho lavorato a Monaco di Baviera presso la società "MYDAYS" anche li mi occupavo del SEO e dell'Online Marketing.

Da giugno 2009 a Marzo 2010 ho lavorato come SEO specialist presso la Wish Days SRL di Verona proprietaria dei seguenti Brand: Elation, Emozione3 e Melaspasso. Qui ho la fortuna di potermi confrontare quotidianamente con uno dei massimi esperti del Settore Luca Bove della http://www.imevolution.it/.

Da maggio del 2010 lavoro presso una delle più rinomate media agency di Milano la BBJ.



Condividi su Facebook

mercoledì 30 dicembre 2009

Quale ADSL utilizzare



Ieri sera ero li che riflettevo su una tematica alla quale noi SEO molto spesso non diamo l'importanza che meriterebbe. Alla domanda "quale Adsl è il migliore" devo ammettere che sono entrato in crisi e per rispondere adeguatmente ho dovuto fare una ricerca spasmodica, fino a quando non sono "atterrato" su questo sito interessantissimo http://www.confronta-adsl.com/.
So che non si tratta di tematiche legate al SEO o al Web marketing, però mi andava di segnalarvi questo simpatico sito. E' fatto veramente bene, i particolari sono curatissimi ed ogni servizio di ADSL presente in Italia viene sistematicamente spulciato e messo a confronto con altri. Qual'è il migliore? Giudicate voi e mi raccomando fatemelo sapere.....

Condividi su Facebook

martedì 29 dicembre 2009

Un nuovo social: Napoli 2.0




Cari lettori oggi ho il piacere di proporvi un fantastico Social network dedicato alle possibilità lavorative del Web 2.0: Napoli 2.0. Vi premetto che il Dott. Alessandro Mazzù ha realizzato uno dei miei sogni ovvero portare un social del genere in Italia. Finalmente un Social utile realizzato per gli addetti ai lavori. Quando l'ho visto mi sono registrato e ho notato con particolare interesse la grande facilità di utilizzo e la grandissima attività all'interno del sito. Un lavoro ben fatto che merita uno sviluppo non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale. Vista la mia arcinota passione nel comprendere tutte quelle dinamiche che legano i social alle tecniche SEO ho contatto subito il Dott. Mazzù con il quale ho avuto il piacere di parlare di questo progetto.

NAPOLI 2.0 è un social network totalmente gratuito generato su piattaforma Ning incentrato su tutti gli aspeti relativi al marketing ed alla comunicazione a Napoli (ed ovviamente in tutta la Campania), ammetto che la mia speranza è quella di vedere il progetto espandersi a livello nazionale. Nato dall'esigenza di fornire uno spazio dove permettere il confronto e quindi la crescita di tutti coloro che lavorano nel settore del marketing e della comunicazione, il progetto si è naturalmente e velocemente evoluto in qualcosa di reale e di vivo. Oggi NAPOLI 2.0 è un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore che vogliono incontrare persone con gli stessi interessi lavorativi per dialogare su problematiche comuni, per scambiarsi punti di vista e soprattutto per cercare di costruire qualcosa insieme.
Lo scopo della piattaforma realizzata su Ning (www.napoliduezero.ning.com), è quello di riorganizzare su Napoli, la cultura del lavoro nel campo della comunicazione (se ne parla sempre, ma nessuno riesce mai ad entrare nel merito proponendo qualcosa di concretamente utile a tutti). Grafici, fotografi, esperti di web marketing, copywriters, web masters, operatori flash, problem solvers, da oggi hanno un nuovo punto di riferimento per gestire rapporti di "buon vicinato" con i colleghi ed all'occorrenza, per fare gruppo su commissioni che da soli non potrebbero evadere.
Vi sono inoltre diverse le aree tematiche aperte alla discussione: si spazia dalle proposte di collaborazione a progetti, alle domande e risposte su problematiche di ogni tipo (ma sempre business), alle discussioni aperte sul mondo della comunicazione commerciale. L’idea del network, concepita come un grande hub è frutto di un’intuizione del dott. Alessandro Mazzù, Marketing Manager e CEO di QADRA.NET, web agency campana, ormai alla ribalta nel panorama partenopeo del marketing e della comunicazione people oriented.

"Da tempo ormai sentivo l’esigenza di uno strumento che consentisse alla mia società, ma anche alle piccole realtà che operano su Napoli nel marketing in tutte le sue forme, di aprirsi e contemporaneamente di fare gruppo, o come amo dire “fare SQADRA”, per riflettere insieme sulle ultime tecniche, orientare e perché no, anche condividere lavori in atto con freelance capaci.
NAPOI 2.0 rappresenta soprattutto per una città intermittente come la nostra, rispetto alle opportunità di impiego nei settori della comunicazione, un aggregatore di risorse importantissimo, perché agisce con la forza pervasiva della rete in una realtà in cui proprio gli operatori del settore che dovrebbero unire ed orientare le opinioni e le conoscenze, si ritrovano sempre più spesso isolati, allo sbando e incapaci di esprimersi anche dopo anni di studio e sacrifici".

Il progetto NAPOLI 2.0 (www.napoliduezero.ning.com) è supportato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, presso la quale, il dott. Francesco Margherita, Project Manager di QADRA.NET sta organizzando e tenendo insieme al Preside della facoltà di Sociologia e allo stesso dott. Alessandro Mazzù, una serie di seminari e workshop di orientamento, verso le nuove professioni della comunicazione nel capoluogo campano.

Un’occasione importante per mettersi subito in carreggiata, seguendo la scia di chi sta un passo avanti, per costruire oggi, i grandi professionisti di domani.

Personalmente trovo l'idea a dir poco strepitosa e ho avuto il piacere di ospitarla con estremo piacere, spero come già ripetuto più volte che nei progetti della Qadra.Net ci sarà anche quell odi sviluppare un lavoro del genere anche a livello nazionale. Intanto vi lascio di seguito i riferimenti per saperne di più:

Riferimenti
Alessandro Mazzù
[QADRA.net] Web Marketing Agency Napoli
Napoli Italia
info@qadra.net

http://www.napoliduezero.ning.com


Condividi su Facebook

lunedì 28 dicembre 2009

Come pubblicare il proprio post su Twitter




Ammetto che soltanto da pochissimo tempo sono entrato nel fantastico mondo di Twitter e devo confessarvi che è stato amore a prima vista. Fino a qualche settimana addietro utilizzavano soltanto bookmarks quali Delicious, Digg, OKNotizie e Segnalalo per condividere contenuti interessanti, ma mi chiedevo se ci potesse essere un modo per pubblicare in automatico i miei post su Twitter
Ho fatto un po di ricerche è ho trovato questo interessante link al rigurado: RSS2Twitter 
RSS2Twitter lavora tramite il feed RSS del vostro blog, in automatico una volta effettuate le dovute impostazioni, il servizio lavorerà da solo. L'unico inconveniente è il fatto che dovete effettuare una registrazione. Quindi adesso non devo più postare ogni volta, in automatico trovo il mio articolo su Twitter, interessante no?


Condividi su Facebook

sabato 26 dicembre 2009

Link Baiting




Il link baiting non è altro che la capacità di un contenuto di generare link spontanei. In poche parole è il miglior modo per migliorare in maniera naturale la costruzione della link popularity di un sito.

In cosa consite in senso pratico e come si attua? Risposta piuttosto semplice; scrivendo contenuti di alta qualità, c'è la possibilità concreta di generare in maniera vertiginosa link spontanei al proprio sito. In poche parole il link baiting riprende il vecchio concetto applicato al marketing tradizionale del passaparola altresì detto "Viral Marketing".

L'uso dei social bookmarks è un tipo di attività che si addice molto al link baiting proprio per la loro capacità di espandersi in maniera virale. Una tecnica interessante potrebbe essere quella di creare un E-book gratuito, in maniera tale potreste generare link di ritorno al vostro sito.

Ma cosa vuol dire link baiting? Deriva dal verbo inglese "to bait" che significa "innescare", "lanciare l'esca" o "adescare".  Quindi l'etimologia ci suggerisce già che lo scopo è quello di indurre qualcuno a linkarci, quindi in poche parole scrivete contenuti di qualità e sarete linkati.

Infine Matt Cutts ha definito il fenomeno link baiting come qualsiasi contenuto che sia sufficientemente interessante per attrarre l'attenzione della gente.


Condividi su Facebook

giovedì 24 dicembre 2009

Intervista a Davide Pozzi alias il "Tagliaerbe"



Cari amici oggi ho il piacere di presentarvi un'intervista ad uno dei guru italiani del mondo Internet: Davide Pozzi meglio conosciuto come il tagliaerbe. Di Davide mi ha colpito tantissimo la sua umiltà e la sua passione, nonostante la sua notorietà si rifiuta di considerare se stesso come un punto di riferimento per tutti i giovani alla prime armi con il mondo SEO. Vi propongo l'intervista integrale:


1) Quando e come nasce la tua passione per Internet?
Nasce nell'autunno del 1994. In quel periodo lavoravo a Milano, e la sera mi connettevo ad una storica BBS che aveva iniziato a fornire anche l'accesso ad Internet. Qualche mese dopo, mollai il mio lavoro da impiegato ed aprii pure io un nodo Internet, in provincia di Varese.

2) I primi approcci con il SEO?
Nel 2006, con il famoso SEO contest "fattori arcani". Arrivai terzo in Google (durante la competizione rimasi anche al primo posto per un po') e primo in Yahoo!, e in pochi mesi capii parecchie dinamiche che regolano i motori di ricerca. Ma, francamente, posso dire che oggi la SEO non mi interessa e soprattutto non mi diverte più :-)

3) Sei consapevole di essere un punto di riferimento per molti?
Riferimento... per cosa? :-) Spero, nel mio piccolo, di poter dare una mano, di offrire consigli e spunti, di aprire piccoli dibattiti su temi caldi, e magari anche di capire
qualcosa di più grazie ad un commento o ad una email di qualche lettore.

4) A cosa dai più peso all’ottimizzazione on site o quella off site?
Un sito deve essere usabile (per "convertire"), e trafficato dagli utenti giusti (altrimenti non può sostenersi dal punto di vista economico). Quindi bisogna necessariamente
curare entrambi gli aspetti.

5) Credi che i social rivoluzioneranno il modo di fare SEO? 
Lo hanno già fatto: secondo me, la SEO "pura", quella fine a stessa, dove il centro è il ranking sui motori di ricerca, non ha più alcun senso. Il concetto deve essere sempre
più focalizzato ai risultati e non al puro posizionamento di una parola chiave al primo posto in Google. Quindi la presenza attiva sui social diventa sempre più necessaria, anzi
indispensabile.

6) Come nasce l’idea del Tagliablog?
Nasce nel 2002. Siccome amo provare tutti i nuovi servizi presenti in Rete, attivai un blog sotto Blogger/Blogspot (quando ancora non era acquisito da Google), e iniziai a
scriverci dentro qualcosa...

7) Pensavi di riscuotere questo successo?
Successo? quale successo? :-) E' vero, ho raccolto nel tempo una grossa community, ma l'obiettivo del TagliaBlog non è il "successo". E nemmeno far soldi, a dire il vero. E'
semmai quello di ricordarmi ciò che leggo (scrivere aiuta parecchio), di mettere insieme nuove idee e di confrontarmi con i lettori.

8) Hai un mentore?
Non proprio. Diciamo che il mio stile è quello del "battitore libero", che va per la sua strada, con la sua natura e la sua indole, senza guardarsi in giro (e senza ascoltare i
consigli degli altri, se vogliamo dirla tutta :-) ). Se devo proprio fare un paio di nomi, direi Darren Rowse (per la capacità di scrivere migliaia di articoli diversi sullo
stesso identico tema) e Gary Vaynerchuk (per lo stile assolutamente esplosivo e inimitabile).

9) Cosa consigli a chi si avvicina a questa professione?
Ehm... quale professione? :-) Personalmente, sono 15 anni che lavoro nel campo di Internet, facendo cose sempre diverse. Il mio suggerimento è quello di non fossilizzarsi su una posizione lavorativa, ma di continuare ad apprendere e seguire i trend (anzi, se possibile, di anticiparli).

10) Qualche consiglio o suggerimento da dare per il futuro?
Per un singolo, sicuramente di puntare sul proprio "personal brand". Purtroppo, per rimanere "appetibili" sul mercato, è necessario farsi conoscere/notare, e non nascondersi: conosco persone bravissime, che operano su Internet, ma che purtroopo non hanno la posizione lavorativa che meritano semplicemente perchè sono "invisibili". Se vuoi rimanere a galla, rimboccati le maniche e lavora 8 ore al giorno per qualcuno, ed altre 8 per te stesso :-)

Ringrazio Davide per il tempo concesso, per me è stato un onore scambiare quattro chiacchiere con uno dei massimi esperti del campo. Inoltre trovo le sue risposte interessanti e degne dei migliori approfondimenti. Io personalmente lo seguo ogni giorno ed è un consiglio che giro caldamente anche agli amici del mio Blog.

Condividi su Facebook

mercoledì 23 dicembre 2009

SEO



Il post di oggi non ha nessun scopo ben preciso e soprattutto nessun scopo didattico. Oggi mi volevo soffermare su questa parola: SEO.
Un'unica parola usata in tutti i paesi del mondo per indicare una categoria professionale ben definita: il Search Engine Optimization. Mi ricordo che la prima volta che sentii questo termine fu in Germania quando iniziai come stagista presso un social network tedesco. In realtà la cosa buffa fu che io imparai la parola SIO, pronunciata all'inglese, quando poi tornato in Italia sentivo parlare per lo più di SEO ebbi un momento di straniamento.
Ma vi assicuro che il risultato è esattamente lo stesso, posizionare determinate Keywords richiede lo stesso lavoro e lo stesso impegno sia in Germania che in Italia. In Germania ritengo però che siano, come al solito, più avanti, lo capisci dal semplice fatto che in ogni libreria trovi tantissimi libri che trattano la materia e ancor più in generale del web marketing.
In Italia diventa quasi utopico trovare un testo interessante. Ho scritto un post al riguardo di una cosa che non mi piace in Italia. Provate a cercare lavoro come SEO e vi domanderanno conoscenza html, asp, php, ect ect, con questo punto sono piuttosto polemico. A cosa servono queste conoscenze se poi hai un programmatore in azienda? E soprattutto perché al programmatore non chiedi conoscenze SEO? In Germania questo non accade, mal che vada ti chiedono conoscenze html (mi trovo d'accordo) e una buona conoscenza dei sistemi cms ed editor e ovviamente attività da Linkbuilder, oltre ad una comprovata esperienza ovviamente. Concludo dicendo che in Italia dovremmo allinearci allo standard europeo e capire che il Webmaster e il SEO sono due attività diverse, ma complementari allo stesso tempo. 


Condividi su Facebook

martedì 22 dicembre 2009

Intervista a Francesca Ripa di Norz



Oggi vi propongo una breve intervista con Francesca Ripa, SEO specialist di Norz di Ascoli Piceno. Con Francesca ho avuto il piacere di fare quattro chiacchiere sul lavoro da lei svolto sui migliori siti di social bookmarks e Comunicati stampa. Ecco l'estratto dell'intervista:


1) Da quanto tempo lavori nel campo SEO
Da quando lavoro alla Norz, da aprile 2008.

2) Come ti sei avvicinata al settore
Alla Norz cercavano un “comunicatore”, con esperienza ma non ancora “viziato” dalla comunicazione tradizionale. Ho fatto il colloquio e mi hanno scelto per un tirocinio formativo. Al termine del quale mi hanno assunta come web content editor.

3) Definisci in poche parole la tua giornata lavorativa
Per prima cosa come un Digital PR smisto le comunicazioni che derivano dalla nostra presenza sui Social.
Poi mi dedico ai nostri clienti: studio di keyword strategiche; riscrittura testi (tag e articoli) sulla base, appunto, delle parole chiave; promozione articoli strategici nel web (articol marketing e social media marketing); monitoraggio e ripensamento delle strategie in base ai risultati ottenuti. E’ un lavoro “artigianale”, fatto su misura per ogni nostro cliente. Questo è a grandi linee ciò che faccio, ma conta che intorno a me c’è un’agenzia intera che si muove, e con la quale devo allinearmi e coordinarmi.

4) E' più importante l'ottimizzazione off site o on site?
Entrambe. Non puoi pensare di colmare la mancanza dell’ottimizzazione on site con il potenziamento dell’off site o viceversa. Una completa l’altra e se vuoi ottenere risultati devi “curarle” entrambe.

5) Come nasce il progetto Norz?
Norz nasce 3 anni fa, da tre ragazzi, un programmatore e due esperti in marketing e comunicazione, che hanno avuto l’intuizione e il coraggio di portare il web marketing in un luogo, le Marche, ancora vergine. Poi si sono arricchiti di un “comunicatore” me, e successivamente di un altro programmatore. Siamo un gruppo affiatato di 5 persone.

6) Come nasce il lavoro sui siti Comunicati stampa?
Dalla necessità di promuovere in tutto il web gli articoli da noi scritti e pubblicati in maniera efficace e sicura. Quindi abbiamo deciso di selezionare i siti migliori, e lavorare solo su quelli.

7) Cosa ne hai ricavato da questo lavoro importantissimo?
Testare tutti i siti, è stato pesantissimo. Ringrazio Morena Sgattoni, laureanda in scienze della Comunicazione e nostra stagista in quel periodo, che ha svolto parte della ricerca con precisione certosina. Il lavoro è stato gravoso, ma ne è valsa la pena. Non solo abbiamo snellito l’attività di promozione e diffusione ma otteniamo risultati certi e sicuri.

8) Che futuro vedi per il SEO
Penso che si vada verso l’integrazione completa del seo nelle politiche di marketing e che nella pianificazione aziendale il budget dedicato al web marketing rappresenti un investimento sempre più importante.

Breve CV di Ripa Francesca
Francesca Ripa nasce nel 1979 a Porto San Giorgio (AP).
Si laurea in Scienze della Comunicazione a Macerata, con tesi in Semiotica Applicata sul linguaggio teatrale e televisivo.
Frequenta con Borsa di Studio il Master in Organizzazione Eventi Culturali a Macerata.
Contemporaneamente inizia la sua gavetta nel mondo dei mass-media con stage formativi presso televisioni locali, testate giornalistiche on-line, enti culturali.
Vince una borsa di studio Leonardo di 3 mesi e parte per Siviglia (Spagna), dove vive a lavora per altri 6.
Tornata in Italia inizia a lavorare nella redazione web di Inteatro, Associazione Teatrale (AN).
Vince la borsa lavoro Work Experience per un tirocinio formativo presso la Norz Web Marketing (AP), dove attualmente lavora come Web Content Editor. Per la Norz è finalista a due concorsi nazionali, PWI e DONNAéWEB, con il sito www.norzwebmarketing.com di cui cura contenuti e promozione.


Grazie a Francesca e ancora complimenti per l'ottimo e utile lavoro svolto per tutta la comunità SEO.

Condividi su Facebook

lunedì 21 dicembre 2009

Come modificare il title in blogger



Una soluzione importante in chiave SEO per tutti i bloggers che usano la piattaforma Blogger è quella di eliminare il Brand dal tag title. Come sapete il Title è il tag più importante per quanto riguarda l'ottimizzazione on page di un sito.Avrete notato che Blogger è impostato in maniera tale che il nome del sito (il Brand) viene posto in antecedenza al nome del Title.
E' molto importante, a mio avviso, eliminare il Brand o per lo meno posticiparlo alle keywords che devono essere messe al primo posto. Vediamo come:
Eseguite questi semplici passaggi:
Entrate nella bacheca di Blogger;
Layout;
Modifica HTML
Scaricate il modello completo, non si può sapere mai.
Cliccate ancora “Espandi i modelli widget”. 

Adesso cercate questo codice all'interno della pagina:  
 Adesso che lo avete trovato sostituitelo con il seguente codice HTML


In realtà c'è anche la possibilità di mantenere il Brand (posticipandolo al title), dovete semplicemente sostiuire il codice precedente con questo:



Provate e vedrete che i vantaggi sono enormi. Io consiglio di eliminare definitivamente il Brand.



Condividi su Facebook

sabato 19 dicembre 2009

Web analytics di Maurizio Miggiano


Oggi vi presento un pezzo tratta dal blog dei bravissimi colleghi della Promobit una Web agency Verona, in particolare il pezzo è del SEO/SEM specialist dell'azienda Maurizio Miggiano, uno stimato collega che merita tutta la mia stima, responsabile agenzia web marketing:

Una volta si diceva che metà dei soldi spesi in pubblicità erano buttati, il problema è che non si sapeva quale metà!La pubblicità internet e l’analisi statistica dei siti (Web Analytics) hanno cambiato le cose: oggi possiamo sapere con esattezza dove vanno a finire i soldi che le aziende investono nella comunicazione online e con quali risultati effettivi, possiamo ottimizzare costi e margini.
“Quanti click si trasformano in risultati concreti?”, “Cosa fanno i visitatori sul mio sito?”, “Come rendere più incisive le mie pagine web?”, “Le visite migliori arrivano dai motori di ricerca o dalle campagne banner?”. La Web Analytics risponde in maniera scientifica a queste domande, prendere decisioni che ottimizzano i nostri investimenti in comunicazione online diventa facile!
Tracciamento delle visite Web AnalyticsPrendiamo in considerazione un paio di esempi
Guardiamo l’immagine a fianco: “da dove arrivano le visite al mio sito?”. Il software di Web Analytics ci dice da quali canali giungono i nostri potenziali clienti: nel mese di Ottobre, oltre il 60% delle visite è stato generato dai Motori di Ricerca.
Senza visibilità su Google e sugli altri Motori, il sito perderebbe oltre metà delle sue visite. Sarebbe un male o il sito si potrebbe permettere questa perdita senza subire danni?
Web Analytics visite e conversioniGuardiamo anche questa immagine e introduciamo un altro paio di valori oltre alle Visite: le Pagine Viste e i Risultati (Conversioni). Nel nostro caso sappiamo già che i Motori di Ricerca svettano sugli altri canali per n° Visite, ma osserviamo che primeggiano anche per numero di Pagine Viste dagli utenti: quelle provenienti dai motori sono cioèvisite interessate alle pagine del nostro sito (prodotti o servizi) e infatti ne consultano diverse.
Ancora più importante, osserviamo che i motori generano la maggior parte dei Risultati (contatti, iscrizioni, vendite, ecc., dipende dagli obiettivi che vogliamo raggiungere).  Questi dati ci dicono che inizia a diventare rischioso rinunciare alla visibilità sui Motori di Ricerca!
Conversioni e Risultati Web AnalyticsMa proseguiamo ancora.
Nell’immagine a fianco, vediamo nel mese di Ottobre quali sono stati nello specificoi Risultati generati dai Motori di Ricerca: contiamo 150 vendite e 222 iscrizioni alla newsletter. Ora sappiamo con esattezza che tagliare la visibilità sui Motori di Ricerca, significa rinunciare a 150 vendite al mese.
In ottica di ottimizzazione degli investimenti, ora possiamo sapere con precisione quanto è costata la singola vendita  (es. 33 € Costo Per Vendita proveniente dai Motori) e quindi prendere una decisione che vada a premiare gli investimenti nei canali più proficui.
In questo modo ho ottimizzato costi e margini!
Conclusione
Dalle soluzioni gratuite a quelle professionali a pagamento, la Web Analytics non può assolutamente mancare in un progetto di comunicazione online perché è l’unico modo per avere una certezza scientifica sull’esito delle azioni di Web Marketing. Insomma, Conoscenza Web Analytics = Ottimizzazione Investimenti

Novità
Promobit Communications diventa partner di Trackset, leader in Italia nelle soluzioni professionali di Web Analytics con il software ConversionLab, piattaforma scelta di recente anche da MediaShopping. .

Condividi su Facebook

venerdì 18 dicembre 2009

I 10 migliori siti di Social Networking



Oggi mi piacerebbe sottoporvi un'interessantissimo fatto dai bravissimi colleghi della Norz una web agency di Ascoli, che ha realizzato un lodevole, ma allo stesso tempo massacrante lavoro sui social.
Ho approfondito  l'argomento con Francesca una dei responsabili, ragazza capace, competente e ricchissima di entusiasmo.
Adesso vi riporto un riassunto, per l'articolo completo basta cliccare in fondo pagina. Veniamo a noi, cerchiamo grazie all'aiuto di Francesca di capire le loro metodologie di lavoro e soprattutto gli obbiettivi del medesimo.

Il team di Norz ha testato 118 siti/blog di Social Bookmarking, Article Marketing e Comunicati Stampa. In base alla usabilità del sito, alla qualità degli articoli pubblicati e ai benefici ricevuti, Norz ha selezionato i migliori.

Introduzione:

La Norz nelle ultime settimane ha effettuato una ricerca sul web. Lo scopo? Testare l’affidabilità dei centinaia di siti di Social Bookmarking, Article Marketing e Comunicati Stampa. Innanzitutto va precisato che le considerazioni si riferiscono al momento attuale, cioè nel periodo in cui abbiamo svolto questa ricerca: Novembre ’09. Diciamo questo perché nel web tutto è dinamico, in continua evoluzione, quindi non c’è limite alle novità. I risultati del report potrebbero subire variazioni in un periodo successivo, nel caso in cui ci giungessero dati aggiuntivi.

Metodo
Ora passiamo al metodo che abbiamo utilizzato per condurre l’analisi:
I siti sono stati divisi per categorie: Social Bookmarking, Article Marketing, Comunicati Stampa.
E’ stato redatto un articolo, con le caratteristiche di un comunicato stampa e pubblicato nel Magazine del portale Agriebed.it.
Hanno effettuato l’accesso in ciascun sito, e dove è stato possibile hanno effettuato il Login. Tra uno sguardo e l’altro ci sono fatti un’idea a primo impatto del sito valutando la chiarezza, la facilità di accesso, la qualità degli articoli che venivano pubblicati, la pertinenza delle categorie,etc.

Considerazioni:

Pochi ma buoni: non tutti i siti di Social Bookmarking, Article Marketing e Comunicati Stampa effettivamente sono operativi.  Dei tanti siti presi in esame, davvero pochi sono stati utili ai nostri fini: ci si perdeva tra login impossibili, articoli non pubblicati, profili pubblici, etc. Dopo essere riusciti ad inserire qualche articolo, la relativa pubblicazione spesso non avveniva.

Per saperne di più e conoscere i risultati della ricerca cliccate qui

Un grazie speciale al team di Norz


Condividi su Facebook

giovedì 17 dicembre 2009

Comunicati stampa e indicizzazione




Oggi stavo facendo un po (molto) di link building per i siti aziendali della società per la quale lavoro. Ho notato una cosa che ovviamente i più sanno, ma che mi ha colpito tantissimo.
Visto che con keywords pertinenti al nostro settore siamo pressoché posizionati ovunque, mal che vada siamo in 5-6 posizione in prima pagina,stavo ovviamente lavorando sulla Long Tail, quando mi sono  reso conto che un comunicato stampa, non solo era già stato indicizzato, ma addirittura dopo soli 3 minuti era già in prima pagina in quinta posizione.
Dove voglio arrivare? Il discorso è semplice, a mio modo di vedere le cose il Web è fin troppo pieno di persone che consigliano come, dove e cosa scrivere in un comunicato stampa. Ho letto più volte che bisogna stare attenti sempre a dove si scrive e alla qualità dei vari siti. Bene il sito sul quale ho postato oggi ha un PR di zero e non l'ho mai sentito citare da nessuno, l'ho trovato per caso e per esperimento ho postato un CS. La mia conclusione è che troppa gente gioca a far da prof sul Web, fidatevi solo di chi realmente lavora giornalmente sui siti, fidatevi di chi anche sbagliando non fa altro che sperimentare in continuazione, come si dice in questi casi: sbagliando si impara...
Condividi su Facebook

mercoledì 16 dicembre 2009

Due social network ottimi per fare contatti



Nel nostro mondo è molto utile fare conoscenze importanti per cercare di intavolare delle cooperazioni online. E' risaputo che i social più veloci e immediati siano Twitter e Facebook. Quindi non sto a perdere tempo nello spiegarvi le enormi potenzialità dei due social già citati in quanto ne abbiamo già ampiamente parlato e poi ormai tutti li conosciamo.
Oggi vi introdurrei due social riguardanti il mondo degli affari, uno è molto noto, l'altro meno. Il più noto è linkedin . Questi è un servizio di social networking in rete impiegato principalmente per la rete professionale. La rete di LinkedIn a Gennaio 2009 contava circa 30 milioni di utenti in America del Nord, Asia e Europa e cresce a una velocità di 100.000 iscritti a settimana. Copre circa 150 diversi comparti economici e oltre 400 "regioni economiche". La società che gestisce il servizio ha sede a Palo Alto (California).


Lo scopo principale del sito è consentire agli utenti registrati il mantenimento di una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. Le persone nella lista sono definite "connessioni", ed esse sono in effetti le connessioni di un nodo (l'utente) all'interno della rete sociale. L'utente può incrementare il numero delle sue connessioni invitando chi di suo gradimento.
La rete di contatti a disposizione dell'utente è costituito da tutte le connessioni dell'utente, tutte le connessioni delle sue connessioni ("connessioni di secondo grado") e da tutte le connessioni delle connessioni di secondo grado ("connessioni di terzo grado").
L'uso che si può fare del programma è molteplice:
  • Ottenere di essere presentati a qualcuno che si desidera conoscere attraverso un contatto mutuo e affidabile.
  • Trovare offerte di lavoro, persone, opportunità di business con il supporto di qualcuno presente all'interno della propria lista di contatti o del proprio network.
  • I datori di lavoro possono pubblicare offerte e ricercare potenziali candidati.
  • Le persone in cerca di lavoro possono leggere i profili dei reclutatori e scoprire se tra i propri contatti si trovi qualcuno in grado di metterli direttamente in contatto con loro. (Fonte Wikipedia)

Il secondo, meno noto, ma altrettanto interessante con le medesime funzioni è Viadeo. Praticamente è una versione francese di Linkedin. Personalmente lo trovo molto utile. Ha il grosso vantaggio di essere in italiano e le modalità di richiesta d'amicizia sono più semplici. Chiedetemi l'amicizia vi aspetto!

Condividi su Facebook

martedì 15 dicembre 2009

Segnalare il proprio sito su Google News

Qualche tempo fa avevo scritto un post e dato un'interessante lista di siti di comunicati stampa, continuando su quest'ottica oggi vi propongo un link molto importante, ovvero entrar a far parte di quell'élite dei siti: Google News.



Il tutto è molto più semplice di quanto voi possiate pensare, basta accedere a questo link:  http://www.google.it/support/news_pub/bin/request.py?contact_type=suggest_content&hl=it e scrivere tutte le informazioni richieste. Se il vostro sito/blog sarà valutato positivamente entrerete a far parte del famoso mondo delle Google News.

Perché segnalare il proprio sito?  Semplice, ogni notizia per un paio di giorni potrebbe avere la priorità sul motore di ricerca anche per Keywords pesanti. Per Google una maggiore informazione indica l’opportunità di scegliere tra più fonti, una maggiore libertà e quindi più potere per le persone. Google News è il  tentativo di collegare a livello globale gli utenti con le informazioni che trovano più interessanti.
Collegando le persone a migliaia di notizie provenienti da tutto il mondo, Google News consente di cercare informazioni sui temi più disparati, ma soprattutto rende più semplice la lettura di notizie viste da diverse
prospettive. Come nel caso della ricerca sul Web, l'obiettivo è fornire agli utenti risultati oggettivi e pertinenti: ecco perché vengono generati automaticamente senza alcun intervento umano.
L’aspetto fondamentale di questo progetto è il rispetto del copyright. Google News mostra sempre e solo i titoli oltre a poche righe di testo o a un’immagine in miniatura. Chi desidera leggere la notizia completa o
visualizzare la foto in dimensione reale, deve selezionare la notizia per visualizzarla nel sito web del giornale che la riporta.
I fornitori di notizie possono scegliere di non partecipare a Google News, o addirittura di “disattivare” il segnale tecnico che indica a Google, Google News e altri motori di ricerca di indicizzare i contenuti. In realtà, però, pochi lo fanno. In definitiva, tutti gli editori di notizie capiscono la regola di base del Web: se i contenuti non vengono indicizzati, non sono disponibili per la ricerca. E se non sono disponibili per la ricerca, non possono essere trovati.
Il grande paradosso del mondo digitale è che maggiore è il numero di informazioni rese disponibili in rete, maggiore sarà la difficoltà che i lettori avranno nel trovare quello che cercano. Il contenuto online e i motori di
ricerca sul Web vivono in simbiosi e traggono vantaggi dalla possibilità che la tecnologia offre a un numero sempre maggiore di utenti di trovare le informazioni che cercano.
Google News ha riscosso molto successo tra migliaia di editori in tutto il mondo, che però hanno ancora molte domande su questo servizio. L'estratto è stato estrapolato direttamente da un CS del team di Google.
Condividi su Facebook

lunedì 14 dicembre 2009

Dmoz e la sua importanza



Sapete cosa è DMOZ? Se lavorate nel web da un po è impossibile non conoscere questa directory. Si narra addirittura che riuscire ad entrare nelle sue file ti assicuri un posto in paradiso. Questo posto in paradiso non sarebbe altro che, forse, l'aumento del Pagerank.
Ma veniamo a noi, per quei pochi che ancora non hanno idea di cosa possa essere DMOZ è giusto entrare nel dettaglio.

DMoz, Open Directory Project, è una web directory multilingue a contenuto aperto di proprietà della Time Warner e mantenuta da una comunità virtuale di redattori volontari. Scopo della directory è essenzialmente la raccolta e indicizzazione di hyperlinks reperiti nel WorldWideWeb. (fonte Wikipedia).
Riuscire ad iscrivere il proprio blog all'interna di tale directory non è un'operazione del tutto scontata, anzi. Per dirla in poche, ma concrete parole, i redattori di DMOZ se la tirano da morire. Vi può capitare di segnalare il vostro sito e non avere mai risposta!

Ma non vi abbattete vi assicuro che prima o poi ce la farete, in ogni caso ho posizionato siti anche non iscritti su DMOZ, quindi provateci, ma non fate un dramma se non verrete accettati.
Consigli utili:

1) Iscrivete il vostro blog nella categoria pertinente.
2) Evitate delle descrizioni marcatamente pubblicitarie dai toni troppo entusiastici.
3) Cercate di scrivere quello che realmente l'ipotetico utente vorrebbe leggere.
Condividi su Facebook

sabato 12 dicembre 2009

Finalmente Twitter in italiano

Twitter.com
Sembra che finalmente sia arrivato il momento fatidico, finalmente anche gli italiani che non masticano bene l'inglese potranno usufruire di twitter in italiano. La notizia trapela dal quotidiano online del sole 24 ore che dichiara che dopo le traduzioni in giapponese, francese e tedesco è arrivato il momento in italiano.

Adesso è molto probabile che Twitter spopoli come è successo in Italia per Facebook. Lo ritengo un momento importante in quanto penso che per i motori di ricerca twitter sarà in futuro di fondamentale importanza e adesso scatenatevi!
Condividi su Facebook

giovedì 10 dicembre 2009

Sindrome da Webmaster!



Oggi scriverò un post che di didattico ha ben poco, anzi nulla. Mi concentro più che altro su com'è possibile che la maggior parte dei webmaster non conoscano l'importanza del tag title?

Sbirciando per il web mi sono reso conto che il 90% dei siti ha tutti i title uguali, ora la mia domanda è la seguente, com'è possibile che un programmatore non sappia che in un sito i tag title devono essere tassativamente tutti differenti? Perché allora quando un SEO cerca lavoro gli viene chiesto spesso (troppo spesso direi) se è capace di programmare?

Polemica a parte, non capisco perché un programmatore può permettersi di non conoscere nulla d'indicizzazione mentre un SEO deve conoscere html, php, java e chi più ne ha più ne metta. Certo conoscere questi programmi non fa male (ve lo dice uno che li conosce), ma non è a mio parere indispensabile.

A mio avviso il SEO e il Webmaster sono due professioni distinte e separate che semmai all'interno di un'azienda dovrebbero lavorare a stretto contatto. Quindi faccio un'appello alle aziende che cercano SEO:
smettetela di chiedere qualifiche assurde per la figura SEO e soprattutto non pensate mai di poter racchiudere in una stessa persona le due professione, questi non avrebbe il tempo nemmeno di respirare!
Condividi su Facebook

mercoledì 9 dicembre 2009

Cos'è una Tag Cloud? Serve?




Spesso avrete sentito parlare delle Tag cloud, ma magari nemmeno sapete cosa siano e meglio ancora vi piacerebbe saperne di più.

Le tag Cloud non son altro che un insieme di etichette in cui ognuna ha una grandezza proporzionale al proprio peso o importanza. Il peso è generalmente reso visivamente con l’utilizzo di un font più grande.

Tale tag cloud ha il grosso vantaggio di dare all’utente un elenco di keywords che sono stati attribuiti all’oggetto a cui si riferiscono. Una variante molto importante, da non sottovalutare di questi tag è che sono dei link. Rappresentano infatti un supporto utilissimo alla navigazione. Oltre quindi ad essere un buon supporto di navigazione per gli utenti, le cloud sono molto importanti anche pe rla nostra link juice, ovvero l'aumento dei link interni.
Condividi su Facebook

lunedì 7 dicembre 2009

Impressions, pay per click CPM o Pay per sale? cosa ci conviene?



Proprio oggi mi affannavo per capire quali potessero essere i migliori siti per fare pubblicità quando un'altra domanda mi è sorta spontanea. Ma conviene fare ogni ADV online?

Sicuramente a livello di brand awerness per piccole aziende riuscire a piazzare un banner su siti importanti quali Virgilio o Leonardo è molto importante. Ma fermiamoci qui, perché? L'esperienza mi ha portato a pensare che non conviene molto a livello di conversione.

Non fatevi fregare dal numero stratosferico delle impressions che vi vengono proposte. Magari sentirete numeri strabilianti tipo 3 milioni di impressioni, ma attenzione come sempre la fregatura è sempre dietro l'angolo. Quelle impressions intanto non sono univoche, in quanto teoricamente un utente può tornare 100 volte in 2 giorni sul sito. Ci vuol dire che già solo questo utente ne ha consumate 100. Inoltre in siti dove viene offerto il servizio E-mail (Virgilio per esempio) pensate quante volte una persona possa visitare quel sito.

Altro fattore importante è il fatto che un sito di enormi dimensioni 3 milioni di impressions può farle anche dopo solo 3 giorni!

Quindi attenzione non comprate solo impressions se il vostro obbiettivo è la conversione. In quel caso puntate su altri programmi proposti. Il consiglio è quello di usufruire di una campagna "pay per sale" ovvero ti pago se mi vendi detta in soldoni (purtroppo non molti te lo propongono).
Condividi su Facebook

sabato 5 dicembre 2009

Iscriversi sulle google Maps


Un punto fondamentale per quanto riguarda il posizionamento è quello di registrare l'attività dei propri clienti sulle Google maps.
Il procedimento è molto più semplice di quanto si possa pensare, vediamo di descriverlo passo per passo nella maniera più semplice possibile.
Come prima mossa cliccate il link in questione. Una volta entrati vi si aprirà la seguente schermata:


 Seguite con attenzione la descrizione (molto semplice). E cliccate su aggiungi nuova attività commerciale:

Adesso vi apparirà la seguente schermata:





Azienda/organizzazione:





 [?]





Telefono principale:

Esempio: 06 97746768   Aggiungi altri numeri di telefono
Indirizzo e-mail:

Esempio: mionome@esempio.com
Sito web:

Esempio: http://www.esempio.com
Descrizione:

200 numero max. caratteri, 200 caratteri ancora disponibili.
Categoria:
 
Quali sono le categorie (al massimo 5) che descrivono la tua attività commerciale nel modo più appropriato?
Ad esempio: dentista, fotografo per matrimoni, ristorante tailandese

Aggiungi un'altra categoria







Compilatelo in tutte le sue parti e cliccate avanti
Adesso compilate:

Accertati che i tuoi clienti sappiano quando sei aperto.


 Preferisco non specificare l'orario dell'attività commerciale.
 L'orario di servizio della mia attività è:

Lun:
 - 
   Chiuso     Modifica contemporanea
Mar:
 - 
   Chiuso
Mer:
 - 
   Chiuso
Gio:
 - 
   Chiuso
Ven:
 - 
   Chiuso
Sab:

   Chiuso
Dom:

   Chiuso

Si tratta di un orario continuato o c'è una chiusura per pausa pranzo? e 7-10pm?

 vorrei segnalare gli orari giornalieri comprensivi di pausa pranzo (es. 9-13 e 15-19)



Indica quali sono le modalità di pagamento accettate presso la tua attività commerciale.

 Contanti
 Assegno
 Traveller's Check
 Fattura

 American Express
 Diner's Club
 MasterCard
 Visa
 Finanziamenti
 Eurocard
 Maestro
 Paypal
Aggiungi dettagli alla tua scheda: includi foto dell'ingresso o dei tuoi prodotti. Puoi caricare massimo 10 foto. Accertati di rispettare le nostre norme per l'invio delle foto.

 Aggiungi una foto dal tuo computer


 Aggiungi una foto dal Web

Hai caricato 0 immagini di 10 per questa scheda.


Migliora la tua scheda associando video sulla tua attività. A tale scopo, carica il video su YouTube e inserisci l'URL riportato di seguito. Puoi includere fino a 5 video.



Esempio:http://youtube.com/watch?v=dFtfxv1JdXI
Hai caricato 0 immagini di 5 per questa scheda.
Immetti qualsiasi altro dettaglio sulla tua attività commerciale da far conoscere ai clienti, come ad esempio:

Parcheggio disponibile : Sì.
Marchi trattati : Sony, Panasonic e Toshiba.


:


Arrivate alla schermata finale e cliccate fine:






A questo punto una voce meccanica vi chiamerà per darvi un pin da inserire. Una volta inserito quel pino sarete presenti sulle google maps. Come vedete è molto semplice, ma è un servizio utilissimo. Qualche consiglio:Lasciate un numero di telefono fisso in maniera tale di dare un'impronta più seriosa all'azienda.

Condividi su Facebook