Oggi ho il piacere di presentarvi un'interessantissimo articolo di Donatella, SEO e responsabile del web marleting della Web agency "Adrias Online". L'articolo in questione è dedicato al funzionamento delle liste di Twitter:
"Fino ad oggi le informazioni su Twitter ci arrivavano in un unico flusso, all’interno dal quale confluivano i tweet degli amici, dei colleghi, delle aziende, degli account interessanti per un motivo o per l’altro.
Con le liste di utenti si potrà mettere ordine tra i propri contatti e sarà più facile seguire gli aggiornamenti su un tema senza dover utilizzare la funzione di ricerca. Uno strumento in più per affrontare il problema dell’overflow information che incide non poco sull’usabilità di un social network come Twitter.
Con le Twitter List è possibile raggruppare i profili in base agli argomenti trattati, ai rapporti personali, alle professionalità, alla provenienza geografica e altro ancora.
Le liste saranno molto utili per seguire le news, per mettere in risalto le fonti più attendibili o semplicemente per segnalare i propri preferiti: ad esempio si potranno raggruppare in liste gli account dei giornali, dei web designer, dei SEO, di chi twitta le ricette di cucina, degli Hotel con offerte o lo staff di un’azienda.
Quando creiamo una lista possiamo scegliere se renderla pubblica o privata.
Queste ultime sono utili per raggruppare i profili in base ai rapporti personali o ad esempio per creare liste negative.
Le liste pubbliche di ogni utente saranno visibili sulla pagina del profilo; sarà quindi possibili curiosare tra le liste create dagli altri e scovare più facilmente nuovi profili da seguire su un argomento di nostro interesse.
Quando troviamo una lista interessante invece di followare ogni singolo utente possiamo scegliere di seguire l’intera lista.
Le liste possono sempre essere editate o cancellate.
Per il momento non è ancora possibile inviare messaggi a tutti i membri di una lista, ma potrebbe essere il prossimo passo in avanti e amplierebbe le possibilità d’uso del social network.
Staff List o account aziendale?
Le liste su Twitter aprono nuovi scenari anche per quel che riguarda gli account aziendali, spesso non facili da gestire.
Alcune aziende vantano la presenza su Twitter di alcuni membri dello staff: voci singole che mantengono relazioni, esprimono professionalità di alto livello, creano reputazione positiva all’azienda.
L’account aziendale è spesso privo di personalità, senza faccia e fatica di più ad ottenere un alto numero di followers in un social network che mette al centro l’autenticità delle relazioni. Grazie alle liste utenti le aziende possono decidere di far sentire la loro voce attraverso professionalità distinte, segnalando e valorizzando i singoli membri dello staff aziendale.
Una lista aziendale può quindi sostituire l’account dell’azienda o integrarlo.
A mio parere è possibile sostituirlo del tutto quando il senso di appartenenza all’azienda dei singoli è alto e quando questi utilizzano Twitter per promuovere la propria professionalità e non solo per uso privato.
Prima di aprire la funzione a tutti i profili lo stesso Twitter ha pensato di testarla creando una lista aziendale. Se sei curioso e non l’hai ancora vista, eccoti la lista dello staff di Twitter.
Liste Twitter e web reputation
Da oggi in poi, accanto al numero dei following e dei followers verrà segnalato anche il numero di liste in cui siamo raggruppati.
Questo apre nuovi scenari per ciò che riguarda la web reputation.
Quando si viene inseriti in una lista non ci si può cancellare (se non contattando l’utente creatore della lista) e quindi diventa importante far parte di liste prestigiose, assieme a nomi popolari o inerenti la nostra professione ed evitare di entrare in liste a connotazione negativa come ad esempio potrebbe essere una lista “spam”.
Inoltre, la possibilità di seguire tutti gli aggiornamenti di una lista consentirà anche ai meno conosciuti di essere seguiti da più persone e di ampliare il proprio giro di conoscenze.
Facile prevedere che le liste più ambite saranno quelle create dagli account più influenti e conosciuti su specifici argomenti.
Fino ad oggi per segnalare i profili che ritenevamo interessanti potevamo dedicare loro un tweet o inserirli nelle segnalazioni del followfriday (una pratica alquanto diffusa che consiste nel citare gli utenti preferiti seguiti dagli hashtags #ff o #FollowFriday, una sorta di “consigli del fine settimana”).
C’è da scommettere che da oggi, oltre al numero dei followers, sarà importante anche il far parte di liste di prestigio.
Che dite, ci sarà chi farà carte false per essere inserito nelle liste degli utenti più seguiti?"
Grazie Donatella e complimenti per il tuo articolo.
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